'El barbero de Sevilla' se representa en la Opera di Roma "a puerta cerrada"

"In ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio del 3 novembre, lo spettacolo sarà realizzato a porte chiuse, in assenza di pubblico ma con gli artisti in presenza". De esta manera ha anunciado Opera di Roma que, aunque sea "a puerta cerrada", mantiene sus planes de inaugurar este 5 de diciembre su temporada a pesar de la orden Gubernamental que, por la pandemia de covid-19, impide la presencia de público en el auditorio.

La iniciativa es lo que el coliseo italiano denomina 'proyecto anticovid' y se traduce en una producción "cinematográfica" en la que, con los artistas sobre el escenario, la obra de Rossini será representada sin espectadores pero con las cámaras de televisión para la transmisión en directo por el canal Rai 3. Además, se emitirá también por Rai 5 en Nochevieja. "Un evento televisivo eccezionale, frutto della stretta collaborazione tra il Teatro dell’Opera e Rai Cultura".

La medida supone simbólicamente que el teatro de la Opera di Roma no se cierra pese a la pandemia y ofrece a los aficionados una alternativa para disfrutar del espectáculo pese a todo, desde casa, con las carencias de no poder estar en la sala pero con las ventajas de la tecnología para apreciar otros detalles. Además, desde el coliseo se subraya que es también una oportunidad para llegar a nuevos públicos. 

“Estoy seguro de que el estreno de temporada con este nuevo 'El barbero de Sevilla' podrá fascinar y sorprender a los numerosos espectadores de Rai 3 que lo verán”, señala el superintendente del coliseo, Carlo Fuortes, según recoge un comunicado oficial.

Daniele Gatti y Mario Martone son los responsables de esta producción de 'El barbero de Sevilla', que incluye en el reparto a Ruzil Gatin, Vasilisa Berzhanskaya, Alessandro Corbelli, Andrzej Filończyk, Alex Esposito, Patrizia Biccirè, Roberto Lorenzi, Paolo Musio y Pietro Faiella, entre otros.


Nota de prensa de Opera di Roma

‘Il barbiere di Siviglia’ apre la stagione 2020-2021 il 5 dicembre su Rai 3

Con una produzione “cinematografica” e il Teatro Costanzi trasformato in un set, il Lirico romano presenta il suo nuovo progetto anti-Covid. La stagione 2020/21 del Teatro dell’Opera di Roma si inaugura con un nuovo allestimento de Il barbiere di Siviglia, certamente il titolo più famoso e rappresentato di Gioachino Rossini. Alla direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera il suo direttore musicale Daniele Gatti. Mario Martone firma regia e scene.

Dopo il Rigoletto al Circo Massimo e Zaide al Costanzi, Il barbiere di Siviglia è la terza produzione d’opera in forma scenica pensata in chiave anti-Covid dal Teatro dell’Opera.

In ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio del 3 novembre, lo spettacolo sarà realizzato a porte chiuse, in assenza di pubblico ma con gli artisti in presenza, e sarà trasmesso da Rai Cultura su Rai 3 sabato 5 dicembre. Un evento televisivo eccezionale, frutto della stretta collaborazione tra il Teatro dell’Opera e Rai Cultura.

“Al Teatro dell’Opera di Roma si torna in scena grazie al nuovo allestimento ideato e realizzato in questo momento difficile che permetterà agli artisti di esibirsi in presenza e al pubblico di seguire da casa. Sono molto orgogliosa di questa modalità inedita grazie alla quale la stagione teatrale 2020/21 potrà essere portata avanti. L’Opera a Roma non si ferma, così come non si è fermata nei mesi scorsi con l’apertura straordinaria del Teatro al Circo Massimo. Adesso, grazie a Rai Cultura che trasmetterà il capolavoro di Rossini, potremo tornare idealmente a sederci a Teatro e ammirare i protagonisti dello spettacolo, i dettagli dei costumi, delle scenografie e delle luci ascoltando i brani eseguiti dall’Orchestra. Una sfida vinta in attesa di ritornare nelle sale dei teatri italiani ad applaudire i nostri grandi artisti”, ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi, presidente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma.

“Potrà essere un’occasione straordinaria per allargare la platea del Costanzi e raggiungere un nuovo pubblico. La regia di Mario Martone sarà realizzata come per un film. Il nostro bellissimo Teatro, vuoto e senza spettatori, sarà la scena dove si ambienterà quest’opera tanto amata, con un uso del tutto innovativo degli spazi del teatro. Una rappresentazione dell’opera certamente unica, come il tempo nel quale stiamo vivendo” – spiega il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes. Che aggiunge: “Sono certo che la Prima di Stagione con questo nuovo Barbiere di Siviglia potrà affascinare e sorprendere i molti spettatori di Rai 3 che la guarderanno”.

Il nuovo allestimento dell’opera su libretto di Cesare Sterbini, dalla commedia omonima di Beaumarchais, avrà i costumi di Anna Biagiotti e le luci di Pasquale Mari.

Il barbiere e factotum Figaro avrà la voce di Andrzej Filończyk. Ruzil Gatin vestirà i panni del Conte d’Almaviva, Vasilisa Berzhanskaya quelli di Rosina. Ancora nel cast Alessandro Corbelli (Don Bartolo), Alex Esposito (Don Basilio), Patrizia Biccirè (Berta) e Roberto Lorenzi (Fiorello). Dirige il Coro del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Roberto Gabbiani.

Dopo la messa in onda su Rai 3 del 5 dicembre, lo spettacolo sarà trasmesso su Rai 5 la notte di Capodanno.


'El barbero de Sevilla' se representa en la Opera di Roma "a puerta cerrada" 'El barbero de Sevilla' se representa en la Opera di Roma "a puerta cerrada" Reviewed by Diario Lírico on 21.11.20 Rating: 5

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